07 Marzo 2024
8 marzo - Giornata della Donna
A tutte le donne della mia città rivolgo gli auguri per questa importante ricorrenza di festa e anche di lotta per i diritti di tutte e di ciascuna. La possibilità di autodeterminarsi liberamente nella vita privata e pubblica è ancora fortemente limitata da un modo regressivo di pensare le relazioni interpersonali e sociali. Si vive dentro un sistema economico e quindi culturale che non garantisce piena emancipazione e liberazione da stereotipi e ruoli precostituiti. L’indipendenza economica è presupposto imprescindibile per dare sostanza a una seria politica dei diritti individuali e collettivi. Invece, assistiamo a una progressiva riduzione delle tutele sociali, a fronte di un mondo del lavoro spesso impenetrabile e in cui la discriminazione di genere è ancora forte e persistente. La libertà affettiva continua a essere censurata, nella misura in cui contrasta col predominio del maschile e con stereotipi sociali che disconoscono indipendenza, complessità e pluralità dei generi. Non manca, d’altro canto, una certa ipocrisia sociale che pensa in termini protettivi al mondo femminile, al punto da istituire vere e proprie riserve, come a esempio, le quote rosa in politica. Non di stucchevole protezione c’è bisogno, ma del riconoscimento di ruoli, identità plurali e diritti, a partire dalla acquisizione di consapevolezza che non esiste un sesso debole. Essere senza lavoro; essere sole dentro contesti familiari difficili o violenti; essere madri in relazione con la disabilità di un figlio; essere immigrate lontano dagli affetti più importanti; essere badanti alle prese con la cura degli altri; essere figlie in lotta contro i limiti culturali della propria famiglia; essere senza casa; essere disconosciute... Tutto ciò richiede la costruzione di percorsi condivisi di prossimità, che non possono essere né banalizzati, né strumentalizzati, né ridotti a risposte istituzionali stereotipate o di facciata. Con forza e con spirito di ricerca, quest’Amministrazione comunale sta cercando di attivare processi di cambiamento e di allargamento degli orizzonti investendo risorse e istituendo servizi. È importante non sentirsi sole, nella consapevolezza che i cambiamenti veri richiedono sempre reciprocità e impegno attraverso gli universi incrociati del maschile e del femminile.
IL SINDACO Prof.Corrado Nicola De Benedittis
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