Nella giornata di ieri si è tenuta una nuova riunione del C.O.C. (
) di Protezione Civile, durante la quale è stato fatto il punto della situazione sugli interventi messi in campo per fronteggiare l’emergenza epidemiologica da COVID– 19.
E’ stato deciso il rinvio a data da destinarsi della tradizionale fiera di San Cataldo, originariamente in calendario per i giorni 08, 09 e 10 maggio p.v., in attesa dell’emanazione delle nuove linee guide governative previste per la fase 2 ed in considerazione della situazione epidemiologica del momento.
Dal punto di vista sanitario il bollettino epidemiologico non ha registrato novità rispetto a quello già diffuso nell’ultimo comunicato stampa.
A tal fine prosegue costantemente l’attività di monitoraggio e di controllo, attivata sin dall’inizio dell’epidemia, sulla filiera dei c.d. “casi contatto”, interessati da provvedimenti di isolamento domiciliare.
Si è altresi’ preso atto che è stata completata la radicale pulizia delle piazze e lo sfalcio della vegetazione spontanea, mentre sono in fase di ultimazione i medesimi interventi all’interno del cimitero comunale. Sarà inoltre effettuato un nuovo affidamento dei lavori di potatura degli alberi nel centro urbano.
Sono in corso di perfezionamento gli atti attraverso i quali sarà possibile erogare nei prossimi giorni il contributo in favore di n. 289 famiglie per il pagamento dei canoni di locazione (cosiddetto fitto casa) per un importo complessivo di € 272.227,55.
E’ proseguita la distribuzione dei buoni spesa comunali agli aventi diritto. I beneficiari ammessi risultano al momento pari a 188.
Continua altresì l’erogazione gratuita di generi alimentari, come previsto dal progetto #AIUTACIADAIUTARE in sinergia con la CARITAS e l’A.I.C. (
Associazione Imprenditori Coratini ).
Infine, in previsione dei prossimi week-end nei giorni 25 e 26 aprile e 01, 02 e 03 maggio p.v., previo coordinamento con le altre forze di polizia, sarà intensificato il controllo sul territorio. A tal fine rimangono confermate le limitazioni riguardanti gli spostamenti all’interno del territorio comunale e tra località diverse, compreso il divieto di recarsi presso abitazioni differenti da quella principale, tra cui le seconde case.